In questo articolo vorrei condividere con voi il mio parere sulla scelta, l’acquisto e l’installazione di un tosaerba robotizzato.
Era da molto tempo che volevo acquistare un tosaerba robotizzato per il mio prato e, dopo lunghi studi di mercato, visto che so bene come si fa, la mia scelta è caduta sul Worx Landroid L1000 WR147E.1
Per prima cosa spiegherò questa scelta e condividerò con voi l’installazione del robot (base, fili periferici…) e vi darò le mie prime impressioni su questo robot.
Perché scegliere un rasaerba robotizzato?
Al di là della fatica del lavoro, l’interesse che vedo nell’acquisto di un rasaerba robotizzato è che una rasatura regolare con mulching favorisce l’erba buona rispetto a quella cattiva.
Il mio giardino è di 800 m² ma la superficie da tagliare non supera i 400 m², quindi devo ammettere che il compito, anche se non è entusiasmante, non è affatto noioso.
Una piccola immagine vale 1000 parole, quindi vi presento la superficie prevista:
Perché il Worx Landroid L1000 WR147E.1?
Per presentarvi la bestia non c’è niente di meglio di una piccola foto:
Allora perché ho preso questo LAndroid L1000 piuttosto che un M500 finalmente più adatto alla mia superficie?
Per diversi motivi che vi esporrò!
Il primo è la potenza della batteria, infatti questa è da 4,0 Ah mentre sotto sono batterie da 2,0 Ah.
Come potete vedere nella foto del mio campo, è piuttosto irregolare con una notevole pendenza, e anche con molti buchi, non è chiaramente il green di un campo da golf.
Quindi, ho scelto la versione WR147E.1 (edizione 2021) del robot Worx per le sue 4 ruote (2 rimovibili nella parte anteriore), a differenza degli altri modelli che ne hanno solo 3.
Come si può vedere, è dotato di un piatto di falciatura sfalsato che gli consente di essere il più vicino possibile al bordo durante la falciatura.
Unboxing del robot rasaerba Landroid L1000
Veniamo al dunque: ecco la scatola di cartone:
Quando apriamo la scatola, troviamo il nostro robot tosaerba ben imballato senza perdere spazio nella scatola.
Nella confezione troviamo:
– Il robot tagliaerba
– La base di ricarica del robot
– Bobina di filo perimetrale (180 m)
– Picchetti di fissaggio del filo perimetrale
– La batteria e il caricabatterie
Bene, tutto è stato disimballato, dobbiamo solo installarlo!
Installazione della base Worx Landroid
È necessario posizionare la base in un punto pianeggiante, con spazio sufficiente su ogni lato; il robot si carica sul lato destro.
Attenzione, questa posizione è molto importante, perché è da qui che partirà il filo perimetrale, che girerà intorno all’area da falciare e tornerà indietro per collegarsi alla base.
Una volta scelta la posizione, è ora il momento di pensare all’installazione del filo perimetrale.
Il primo passo consiste nel collegare il filo al terminale rosso della base e nel farlo passare attraverso gli appositi canali.
Una volta installata la base e collegato il filo alla base, è ora il momento di eseguire l’operazione più noiosa dell’allestimento del robot: l’installazione del filo periferico.
Installazione del filo perimetrale Worx
Questa è la fase più lunga e importante dell’installazione del tosaerba robotizzato: definire l’area di taglio con il filo perimetrale.
È importante sapere che il robot passerà sopra il filo per guidarsi.
È importante che il filo non sia troppo allentato, in modo che la lama non lo tagli.
Naturalmente è possibile interrare il filo perimetrale nel terreno, ma è anche possibile posizionarlo sul terreno, purché sia ben mantenuto grazie ai picchetti in dotazione.
Con il tempo, il filo diventerà rapidamente invisibile e si interrerà.
Anzi, vi consiglio di non interrare il filo perimetrale all’inizio, perché quando il vostro tosaerba farà i primi giri, dovrete sicuramente riposizionare il filo.
Questo esercizio sarà tanto più facile quanto più il filo non sarà interrato.
Nulla vieta di interrarlo in seguito, ma solo quando avrete sperimentato l’uso del vostro tosaerba robotizzato!
Un altro imperativo da seguire è la distanza di installazione del filo a seconda della situazione:
- a 10 cm per una superficie piana (nessuna variazione di livello)
- a 26 cm per un limite superiore alla superficie di taglio (come un gradino, ad esempio)
- 30 cm per una superficie più bassa del livello di falciatura (come una piscina, ad esempio)
Primi giri del robot falciatore Worx
Avete tracciato il terreno, il cavo è ben collegato e avete collegato la base alla rete elettrica.
È finalmente arrivato il momento di avviare la bestia!
Per farlo non c’è niente di più facile: basta premere il pulsante di accensione, inserire il codice pin e premere start!
Ed ecco il nostro piccolo robot che inizierà a falciare e a scoprire il suo nuovo parco giochi.
Tempo di falciatura e di ricarica del Worx Landroid L1000 WR147E.1
Come ho detto in precedenza nell’articolo, il Landroid L1000 WR147E.1 è dotato di una batteria da 4,0 Ah.
Questa potenza gli consente di falciare per 2h30.
Dopo questo tempo di falciatura, il Landroid si ricarica direttamente quando la sua batteria raggiunge una carica del 10%.
Si ricarica al 100% per circa 1 ora.
Vi mostro la cronologia di una falciatura a partire dalle 10h00:
Prima opinione sul robot tosaerba Worx Landroid L1000 WR147E.1
Mentre scrivo questo articolo, ho solo 2 giorni di utilizzo del robot.
Ma finora ho potuto constatare che si tratta di un’ottima attrezzatura e che non mi ha deluso.
Si arrampica facilmente sul pendio che ho in giardino e non si muove sulle numerose buche del prato.
Rileva senza problemi gli ostacoli non deviati dal filo perimetrale e finora ha falciato perfettamente!
Tutto sommato, per il momento, un’ottima esperienza: Sono entusiasta!
Naturalmente vi terrò informati man mano che userò il robot!
Pochi giorni dopo aver messo in funzione il Worx, ho deciso di dotarlo di punte d’acciaio per migliorarne la presa ed evitare di scivolare.
Vi propongo di mostrarvi come si fissano le corone d’acciaio al Worx.
Ho anche deciso di dotarlo del sistema anticollisione ACS.
Come svernare il suo rasaerba robot?
Una volta terminata la stagione di taglio, dovrà svernare il suo rasaerba robot.